Proiettati negli USA

Crediamo che le nostre PMI e start-up innovative, con il giusto supporto operativo e finanziario, possano aggredire con più determinazione il mercato USA. Gli USA sono e devono rimanere un mercato di riferimento per le PMI e start-up italiane.

Le relazioni commerciali Italia/Stati Uniti

Secondo i dati della Banca Mondiale, gli USA sono il mercato più grande del mondo: 330 Mln di abitanti con un PIL di $ 20 Trilion, un mercato business-friendly, sviluppato, liquido, flessibile ed efficiente con leadership tecnologica e mercato del lavoro molto competitivo.

Gli USA rappresentano il terzo mercato per l’export italiano, con un valore di $ 57 miliardi nel 2019 (9,2% del totale), e il primo per surplus commerciale, con un ammontare pari a $ 33 miliardi.

Gli investimenti italiani negli USA sono cresciuti in modo imponente nel corso degli ultimi anni (+6,7% tra il 2018 e il 2019 e +373% nel periodo 2003-2019). L’Italia è uno tra i primi Paesi investitori negli USA.

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Gli FDI USA verso l’Italia e gli FDI Italiani verso gli USA (fonte: Bureau of Economic Analysis)

Tuttavia, crediamo che le potenziali capacità di FDI italiano negli USA non siano ancora pienamente espresse.

Nonostante l’eccellenza che caratterizza le imprese industriali italiane, molte di queste approdano in un mercato maturo e complesso, come quello Americano, sottostimandone le difficoltà, senza un piano di sviluppo coerente con le risorse finanziarie e organizzative necessarie per stabilire una presenza e una creazione di valore nel lungo periodo. Nel ranking europeo degli FDI verso gli USA, l’Italia presenta volumi inferiori rispetto ad altri paesi europei evidenziando ampi margini di miglioramento.

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L’Europa nel radar degli investimenti americani (fonte: Bureau of Economic Analysis)

Secondo i dati della Camera di Commercio italiana, sono quasi 3,000 le aziende italiane con presenza USA.

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Presenza italiana negli Stati Uniti per settore (fonte: Italian Trade Agency 2019)

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Investimenti italiani negli Stati Uniti per tipo di transazione (fonte: Italian Trade Agency 2019)

M&A sull’asse Italia-Stati Uniti

Crediamo che il supporto di Synergo sia fondamentale al fine di stimolare una crescita per acquisizione negli USA delle nostre PMI.

Negli ultimi 5 anni (2015-2019), le operazioni Italia/USA hanno rappresentato una quota significativa del totale delle transazioni Italiane sia in termini di valore che di numero di operazioni. Le operazioni outbound Italia/USA hanno rappresentato il 16% del totale delle operazioni outbound nel 2019 fatte da imprese italiane. I numeri sono incentivanti ma possiamo fare di più.

Evoluzione nel numero di transazioni inbound e outbound tra Italia e USA (fonte: Mergermarket)

  • +373% di investimenti diretti (FDI) negli Stati Uniti tra il 2003 e il 2018
  • 43% degli investimenti italiani effettuati attraverso operazioni di M&A e Joint Venture
  • 38% con una nuova organizzazione (U.S.Greenfield)
  • 19% grazie all’espansione di strutture esistenti (U.S. Brownfield)
  • +3,000 aziende italiane presenti negli Stati Uniti

La relazione Italia-USA: prospettive strategiche

Siamo convinti che occorra mettere il rapporto Italia – USA in cima all’agenda di priorità italiana, considerando i benefici che questa relazione ci permette di ottenere.

Per questo abbiamo lanciato il primo fondo transatlantico (Sinergia III), dedicato alla crescita delle nostre PMI negli USA e un nuovo fondo di late stage venture capital per le PMI innovative italiane (Sinergia Venture Fund) che accompagnerà le nostre start-up nella loro crescita internazionale e negli USA.

Grazie alla nostra significativa esperienza negli USA, vogliamo affiancare imprenditori ambiziosi, determinati nel voler aumentare le dimensioni e soprattutto il valore della propria azienda sfruttando le opportunità offerte dal mercato statunitense.